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Indicazioni NICE all’uso degli antibiotici nelle infezioni del piede diabetico

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Riportiamo le raccomandazioni NICE nella scelta dell’antibioticoterapia nel paziente diabetico con infezioni del piede .

Le linee guida caratterizzano l’infezione se si verificano due o più segni quali:

• gonfiore o edema indurativo locale

• eritema

• dolorabilità alla digipressione o dolore locale

• calore locale • secrezione purulenta

La gravità dell’infezione è classificata come:

• Lieve – in presenza di infezione locale con 0,5 cm ed eritema inferiore a 2 cm

• Moderata  in presenza di infezione locale con più di 2 cm eritema o coinvolgendo strutture più profonde (come ascessi, osteomieliti, artrite settica o fascite)

• Grave: infezione locale con segni di una risposta infiammatoria sistemica

Conseguentemente la scelta dell’antibiotico deve considerare 1) la gravità dell'infezione (lieve,moderato o grave) 2) il rischio di complicanze 3) precedenti risultati dei test microbiologici effettuati sul tampone 4) precedente uso di antibiotici 5) preferenza del paziente

Le raccomandazioni considerano anche la necessità, se possibile, di somministrare antibiotici per via orale in prima linea, di rivedere gli antibiotici per via endovenosa entro 48 ore dalla prima somministrazione e considerare il passaggio agli antibiotici orali se possibile.

Antibiotici di prima scelta nelle infezioni lievi : 

Effettuare sempre un campionamento microbiologico quando possibile. In attesa del dato micorbiologico iniziare terapia empirica con   Flucloxacillina da 500 mg a 1 g quattro volte al giorno per 7 giorni Antibiotici orali alternativi in caso di allergia alla penicillina o se la flucloxacillina non è adatta (per le persone che non sono in gravidanza; guidati dai risultati microbiologici quando disponibili) Claritromicina 500 mg due volte al giorno per 7 giorni2 Doxiciclina 200 mg il primo giorno, poi 100 mg una volta al giorno (può essere aumentata a 200 mg al giorno) per 7 giorni Antibiotico orale alternativo per l'allergia alla penicillina in gravidanza è l’ Eritromicina 500 mg quattro volte al giorno per 7 giorn.

La terapia antibiotica va regolata in base alle informazioni fornite dall’antibiogramma non appena questo disponibile 

Antibiotici di prima scelta nelle infezioni moderate o severe

Si raccomanda sempre di effettuare sempre un campionamento microbiologico quando possibile. In attesa del dato micorbiologico iniziare terapia empirica con Antibiotici di prima scelta .  Nelle infezioni gravi somministrare IV per almeno 48 ore (fino alla stabilizzazione del quadro clinico in caso di segni di compromissione sistema).

La durata della terapia si basa sulla valutazione clinica: minimo 7 giorni e fino a 6 settimane per l'osteomielite (si suggerisce di usare antibiotici orali per il trattamento prolungato)

  1. Flucloxacillina 1 g quattro volte al giorno per via orale  in alternativa 
  2. Gentamicina e/o Inizialmente da 5 a 7 mg/kg una volta al giorno EV, dosi successive aggiustate in base alla concentrazione sierica di gentamicina
  3. Metronidazolo 400 mg tre volte al giorno per via orale o 500 mg tre volte al giorno IV
  4. Cotrimossazolo (nei casi di sospetta allergia alla penicillina) 960 mg due volte al giorno per via orale o 960 mg due volte al giorno EV (può essere aumentato a 1,44 g due volte al giorno) Gentamicina7,8 e/o Inizialmente da 5 a 7 mg/kg una volta al giorno EV, dosi successive aggiustate in base alla concentrazione sierica di gentamicina
  5. Metronidazolo 400 mg tre volte al giorno per via orale o 500 mg tre volte al giorno IV
  6. Ceftriaxone con 2 g una volta al giorno IV associato a Metronidazolo 400 mg tre volte al giorno per via orale o 500 mg tre volte al giorno

Nelle infezioni moderate caratterizzate da presenza di Pseudomonas aeruginosa sospettato o confermato (guidato dai risultati microbiologici quando disponibili) Nelle infezioni moderate nei pazienti immunocomporomessi e nelle infesioni giudicate gravi in attesa dell’indagine cmicrobiologica   Piperacillina con tazobactam 4,5 g tre volte/die EV (può essere aumentata a 4,5 g quattro volte/die) Clindamicina da 150 a 300 mg quattro volte al giorno per via orale (può essere aumentata a 450 mg quattro volte al giorno.

Antibiotici da aggiungere se si sospetta o conferma un'infezione da MRSA (da effettuare in terapia combinata con un antibiotico sopra elencato) Vancomicina8 da 15 a 20 mg/kg due o tre volte al giorno EV (massimo 2 g per dose), aggiustato in base alla concentrazione sierica di vancomicina Teicoplanina7,8 Inizialmente 6 mg/kg ogni 12 ore per tre dosi, poi 6 mg/kg una volta al giorno EV Linezolid (se non è possibile utilizzare vancomicina o teicoplanina); solo per uso specialistico)

 


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