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Accade spesso, nonostante il team medico infermieristico si applichi in modo costante preciso che e il paziente con lesione cronica non mostri nessun segno di miglioramento. Tutte le terapie sin qui applicate non sembrano dare alcun risultato generando sconforto e preoccupazione sia nel paziente che tra i familiari e tra gli stessi operatori sanitari che lo hanno in cura.
Questo può accadere perche il paziente viene trattato con un protocollo terapeutico per cosi dire standard senza che sia stata fatta una precisa diagnosi eziologica della lesione.
Questi trattamenti standard delle lesioni che prevedono medicazioni seriate in genere ogni due o tre giorni, tese esclusivamente al controllo dell’essudato ed alla protezione dei margini e del fondo dell’ulcera spesso possono essere sufficienti a condurre il paziente alla guarigione ma in altri casi questo puo non essere sufficiente
In questi casi, più che in altri, è fondamentale arrivare ad una diagnosi di precisione sulle cause che hanno portato alla comparsa della lesione ulcerativa. Una diagnosi precisa sulla genesi dell’ulcera prevede pio un trattamento specifico in quanto la lesione ulcera è solo il fenomeno evidente di una malattia, molto spesso circolatoria degli arti inferiori.
Oltre a problemi circolatori spesso le ulcere che non guariscono sono tipiche di pazienti che assumono preparati cortisonici, affetti da diabete mellito non ben controllato, con malattie croniche polmonari, con scompenso cardiaco. Anche la chemioterapia in corso per malattie oncologiche o la presenza di patologie reumatiche come l’artrite reumatoide o la policitemia sono situazioni che possono influire in modo determinante nulla non guarigione delle lesioni.
Una diagnosi recisa sulle cause dell’ulcera e una terapia appropriata molto spesso possono portare ad una successiva guarigione che diversamente espone il paziente a lunghi periodi di convivenza con le proprie lesioni ulcerative
