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Il linfedema è una condizione patologica cronica a carattere evolutivo caratterizzata dall'anormale accumulo di liquido linfa nello spazio interstiziale dei tessuti, solitamente gli arti inferiori (piede, gamba coscia) o degli arti superiori (mano avambraccio e braccio). Caratteristicamente il linfedema (vedi foto 1 e 2) si presenta come un aumento, a volte anche consistente, del volume dell’arto. Nonostante questa condizione clinica risulti associata ad un danno funzionale, psicologico e conseguentemente sociale a tutt’oggi sono molto pochi i pazienti che possono beneficiare di una cura che risulti risolutiva. Fortunatamente i trattamenti fisioterapici e riabilitativi specifici hanno dimostrato ridurre notevolmente il volume dell’arto e migliorare la in modo radicale la qualità di vita dei pazienti che soffrono di linfedema.
Vari stadi progressivi di gravità del linfedema
Nello specifico l’accumulo di liquido linfatico nei tessuti è dovuto al sovraccarico funzionale del sistema linfatico in cui la quantità di linfa, liquido ricco di proteine supera le capacità di drenaggio del sistema linfatico drenante con conseguente accumulo del liquido stesso nei tessuti . Raramente il linfedema puo essere causato da malformazioni specifiche dei vasi linfatici, in questo caso il paziente ne è affetto sin dai primi anni di vita, più frequentemente il linfedema può essere causato da traumi, anche pregressi, da interventi chirurgici, soprattutto interventi chirurgici effettuati sui linfonodi o da infezioni importanti. La presenza di un linfedema va sempre attentamente valutata con esami di approfondimento perché potrebbe essere causato da infezioni o da malattie, a volte anche neoplastiche dei linfonodi o di altri distretti o da ostruzioni del sistema veno linfatico delle gambe o della braccia.
Linfedema dell'arto superiore destro
Una gestione accurata del linfedema aiuterà il paziente a prevenire la progressione con incremento molto importante del volume dell’arto e dei sintomi associati alla presenza di un arto molto voluminoso ( dolori articolari, infezioni ed alterazioni infiammatorie della pelle) Attualmente vi sono alcuni trattamenti per il linfedema che sono in grado di controllare molto efficacemente il gonfiore ed evitare la comparsa di complicanze legate ad una danneggiamento progressivo della pelle con infiammazione e comparsa di eczema cutaneo. Il peso e le dimensioni dell’arto a volte comportano grosse difficoltà di movimento con danno anche delle articolazioni fino alla lussazione o alle deformazioni artrosiche.
Attualmente le cure ritenute più efficaci per gestire il linfedema sono:
Il drenaggio linfatico manuale effettuato da persone competenti ed esperte nel trattamento del linfedema
La terapia compressiva con calze e bende elastiche o con apparecchiature specifiche per la linfopressoterapia con tutore pneumatico a compressione intermittente
La cura della pelle
Gli esercizi di fisioterapia
Istruzione e formazione in autogestione del paziente : autodrenaggio linfatico, bendaggio, esercizi, cura della pelle
In casi selezionati i pazienti potranno beneficiare anche di trattamenti con farmaci come farmaci derivati dai Bioflavonoidi ed dai Benzopironoi come Escina e Cumarina, questi farmaci migliorano la stasi linfatica, hanno un modesto effetto antiinfiammatorio e riducono la proliferazione fibroblastica facilitando le terapie fisiche e riabilitative ed il drenaggio manuale In altri casi il medico potrà ricorrere ad antiinfiammatori ad azione più intensa come i derivati del cortisone o antibiotici specifici specie nel caso di infezioni della pelle che spesso si verificano nei pazienti con linfedema
